5 giorni di fatica, ma ce l'abbiamo fatta.
Anche quest'anno il Vinitaly è passato e, ora, possiamo cominciare a lavorare.
impressioni sparse:
1. buona affluenza di pubblico, ma, soprattutto, più competenza. AL nostro stand, nel Padiglione Campania, tanta gente del nord Italia, interessata ai bianchi campani, ma anche ai rossi.
2. tanti ubriachi....quelli non mancano mai.
3. il padiglione della Campania ha avuto un miglioramento incredibile rispetto allo scorso anno, sembra quasi un padiglione come gli altri.
4. Una domanda, ma perchè Masi non si sognerebbe mai di andare nel Padiglione della Puglia, Firriato in Veneto, Biondi Santi in PIemonte, mentre Feudi, Mastroberardino, Terredora, Villa Matilde, ecc. sono tutti esterni al Padiglione Campania? E perchè, quando la regione Campania deve promuovere il proprio vino poi coinvolge e responsabilizza sempre gli stessi e proprio loro?
Tempo per le degustazioni non ce n'è stato. Due umili e personali segnalazioni:
1. Passito di Aglianico della Cantina Iannella
2. Sagrantino di Montefalco di Di Filippo.
saluti
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