Presentiamo di seguito le nostre offerte per il Natale 2010. Il vino è ordinabile via email all'indirizzo info@terrecolte.com, citando il/i codice/i dell'offerta, nome, cognome, indirizzo completo, recapiti e notizie importanti per la consegna, oltre a codice fiscale o partita IVA, provvederemo a rispondere comunicando le modalità di spedizione e pagamento.
A1 - 6 BOTTIGLIE ROSSO (2 TAURASI 2005 - 2 TAURASI 2003 - 2 AGLIANICO 2007): € 80,00 anzichè 91,20
A2 - 6 BOTTIGLIE BIANCO (2 FIANO DI AVELLINO 2009 - 2 GRECO DI TUFO 2009 - 2 FALANGHINA 2009): € 45,00 anzichè 52,80
B1 - 12 BOTTIGLIE MISTE (2 TAURASI 2005 - 2 TAURASI 2003 - 2 AGLIANICO 2007 - 2 FIANO DI AVELLINO 2009 - 2 GRECO DI TUFO 2009 - 2 FALANGHINA 2009): € 120,00 anzichè 144,00
C1 - 6 TAURASI 2005: € 90,00 anzichè 108,00
C2 - 6 TAURASI 2003: € 110,00 anzichè 144,00
C3 - 6 BOTTIGLIE GRECO DI TUFO 2009: € 45,00 anzichè 57,60
C4 - 1 BOTTIGLIA DI MERAVIGLIA 2007: € 36,00 anzichè € 48,00
D1 - VERTICALE DI TAURASI IN CASSETTA DI LEGNO (1 TAURASI 2003 - 1 TAURASI 2004 - 1 TAURASI 2005): € 60,00 anzichè 83,00
Prezzi comprensivi di IVA e trasporto
mercoledì 3 novembre 2010
venerdì 24 settembre 2010
VENDEMMIA 2010
Da cronache di Gusto
È solo questione di pochi giorni, qualche settimana ancora. E c’è già chi è pronto. In varie zone d’Italia parte la vendemmia, edizione 2010. In Sicilia poi, con le varietà più precoci, tipo Chardonnay, è davvero questione di ore. E come ogni anno è già partita la valanga di notizie e annunci fatte di previsioni sul raccolto, sull’andamento climatico, fini disquisizioni sulle varie zone della penisola. Ma il bello deve ancora venire.
Perché tra qualche settimana produttori, consorzi, organismi professionali, insomma buona parte del mondo del vino istituzionale e non, comincerà a dare i voti alle vendemmie del 2010 e ad inondare le email dei giornalisti e degli enofili di vari comunicati stampa tanto numerosi quanto inutili. C’è da giurarci: anche quest’anno le vendemmie oscilleranno tra l’ottimo e l’eccellente a dispetto di tutti i problemi a cui i vigneti sono esposti, soprattutto quei fenomeni meteorologici che stanno anche alla base del fascino del vino. Provate a farci caso. Tra qualche settimana sentirete o leggerete di «vendemmia a quattro stelle», uva eccellente», «meno quantità ma più qualità», «un’annata memorabile», «un’uva in perfette condizioni di salute nonostante il caldo». Se non, nei casi più esagerati, il ricorso a termini ancora più ridondanti dove l’eccellente e l’ottimo sono sempre il filo conduttore. Mai che qualcuno ammetta pubblicamente che la vendemmia è andata così così, che ha piovuto troppo, che l’umidità ha giocato un brutto scherzo. Insomma, un po’ di verità.
Senza pensare che alcuni giudizi non tengono conto della vastità dei territori. Per esempio negli anni passati abbiamo assistito a valutazioni del tipo: «In Sicilia vendemmia ottima». Ma come si fa a dare un giudizio del genere? La Sicilia è così grande che da un territorio all’altro ci sono differenze dal punto di vista climatico come quelle che passano tra il giorno e la notte. Come si fa a giudicare un territorio così vasto che va dalle assolate colline trapanesi fino all’Etna dal clima continentale? Davvero si può pensare che basti un giudizio così frettoloso e superficiale? Tutto questo, riteniamo, non faccia bene al mondo del vino. E a quello dei suoi seguaci. Che vorrebbe invece poche e sincere notizie. Tutto questo mentre ci prepariamo a subire un’invasione di notizie dove la vendemmia 2010 sarà «la migliore degli ultimi anni». Come ogni anno.
ci sentiamo di sottoscrivere. anche in Irpinia la situazione non è chiara e molto a macchi di leopardo, ci sono vigneti fantastici per maturazione dell'uva e prospettiva e situazioni meno positive, solo a uva vinificata si potrà dare una valutazione più precisa.
È solo questione di pochi giorni, qualche settimana ancora. E c’è già chi è pronto. In varie zone d’Italia parte la vendemmia, edizione 2010. In Sicilia poi, con le varietà più precoci, tipo Chardonnay, è davvero questione di ore. E come ogni anno è già partita la valanga di notizie e annunci fatte di previsioni sul raccolto, sull’andamento climatico, fini disquisizioni sulle varie zone della penisola. Ma il bello deve ancora venire.
Perché tra qualche settimana produttori, consorzi, organismi professionali, insomma buona parte del mondo del vino istituzionale e non, comincerà a dare i voti alle vendemmie del 2010 e ad inondare le email dei giornalisti e degli enofili di vari comunicati stampa tanto numerosi quanto inutili. C’è da giurarci: anche quest’anno le vendemmie oscilleranno tra l’ottimo e l’eccellente a dispetto di tutti i problemi a cui i vigneti sono esposti, soprattutto quei fenomeni meteorologici che stanno anche alla base del fascino del vino. Provate a farci caso. Tra qualche settimana sentirete o leggerete di «vendemmia a quattro stelle», uva eccellente», «meno quantità ma più qualità», «un’annata memorabile», «un’uva in perfette condizioni di salute nonostante il caldo». Se non, nei casi più esagerati, il ricorso a termini ancora più ridondanti dove l’eccellente e l’ottimo sono sempre il filo conduttore. Mai che qualcuno ammetta pubblicamente che la vendemmia è andata così così, che ha piovuto troppo, che l’umidità ha giocato un brutto scherzo. Insomma, un po’ di verità.
Senza pensare che alcuni giudizi non tengono conto della vastità dei territori. Per esempio negli anni passati abbiamo assistito a valutazioni del tipo: «In Sicilia vendemmia ottima». Ma come si fa a dare un giudizio del genere? La Sicilia è così grande che da un territorio all’altro ci sono differenze dal punto di vista climatico come quelle che passano tra il giorno e la notte. Come si fa a giudicare un territorio così vasto che va dalle assolate colline trapanesi fino all’Etna dal clima continentale? Davvero si può pensare che basti un giudizio così frettoloso e superficiale? Tutto questo, riteniamo, non faccia bene al mondo del vino. E a quello dei suoi seguaci. Che vorrebbe invece poche e sincere notizie. Tutto questo mentre ci prepariamo a subire un’invasione di notizie dove la vendemmia 2010 sarà «la migliore degli ultimi anni». Come ogni anno.
ci sentiamo di sottoscrivere. anche in Irpinia la situazione non è chiara e molto a macchi di leopardo, ci sono vigneti fantastici per maturazione dell'uva e prospettiva e situazioni meno positive, solo a uva vinificata si potrà dare una valutazione più precisa.
giovedì 23 settembre 2010
AGGIORNATO IL SITO VINI BUONI D'ITALIA
aggiornato il sito di vini buoni d'italia con le corone e le golden star 2011.
http://www.vinibuoni.it/golden_star.php
http://www.vinibuoni.it/golden_star.php
mercoledì 22 settembre 2010
sabato 4 settembre 2010
etichetta taurasi 2007
sabato 31 luglio 2010
Taurasi Convivio 2005 Golden Star
Si è svolta venerdì 30 luglio la serata di proclamazione delle corone dei Vini buoni d'Ialia 2011.
Terre Colte è stata selezionata tra le circa 50 aziende campane che hanno ricevuto la golden star, purtroppo non siamo riusciti ad ottenere la corona, assegnata a 19 vini.
Per noi la soddisfazione di un riconoscimento importante e, soprattutto, quella di essere l'unico taurasi che ha ricevuto la Golden Star.
Tre Taurasi riserva (molettieri, Terredora e Mastroberardino) hanno avuto il massimo riconoscimento della corona.
Per una piccola azienda come la nostra è un grande successo e lo stimolo a proseguire nella sistematica ricerca dell'eccellenza nei nostri vini.
Terre Colte è stata selezionata tra le circa 50 aziende campane che hanno ricevuto la golden star, purtroppo non siamo riusciti ad ottenere la corona, assegnata a 19 vini.
Per noi la soddisfazione di un riconoscimento importante e, soprattutto, quella di essere l'unico taurasi che ha ricevuto la Golden Star.
Tre Taurasi riserva (molettieri, Terredora e Mastroberardino) hanno avuto il massimo riconoscimento della corona.
Per una piccola azienda come la nostra è un grande successo e lo stimolo a proseguire nella sistematica ricerca dell'eccellenza nei nostri vini.
martedì 27 luglio 2010
domeniche a Taurasi
La CONDOTTA SLOW FOOD Irpinia Colline dell’Ufita e Taurasi
(www.condottaufitataurasi.it) insieme al Comune di Taurasi e all’Associazione Culturale il Campanile si fa promotrice di cinque giorni di incontri a Taurasi (AV) – prima giornata 01 agosto 2010 dalle ore 9.30 – tra i consumatori e i piccoli produttori di eccellenze enogastronomiche irpine.
Dietro il nome di una prestigiosa DOCG Taurasi c’è un paese di origine agricola che conserva un borgo medievale e un castello che risale ai Longobardi. Il borgo e il suo castello sono il luogo naturale di scambio di tutti i prodotti che donava il fertile agro e il lavoro quotidiano del suo contado. Da sempre i piccoli mercati vendevano
oli, formaggi, vini e prodotti di artigiani itineranti che fornivano i pochi beni di lusso.
La manifestazione farà rinascere il borgo secondo antiche tradizioni ospitando i produttori nei suoi locali e nelle sue piazze. Si presenteranno così alle persone i prodotti di questo territorio: olio, formaggi, insaccati, torroni e naturalmente…. vini.
Gli appassionati del consumo consapevole possono apprendere dal singolo produttore cosa può offrire di speciale Taurasi e l’Irpinia. Coloro che vogliono trattenersi possono partecipare a seminari e a laboratori del gusto che si terranno nell’antico castello, attraverso una guida competente capire i profumi e i sapori che fanno un buon vino, degustare l’alta qualità dei vini del territorio e infine festeggiare per i vicoli del borgo con i suoni della tradizione musicale irpina.
Parteciperanno alla manifestazione: le cantine Antica Hirpinia, Antico Borgo, Antonio Caggiano, Boccella, Cantine Famiglietti, Cantine Giardino, Cantine Guastaferro, Cantine Manimurci , Cantine Russo Taurasi, Cardinale, Contrade di Taurasi – Cantine Lonardo, Elmi, Filadoro, GMG vinicola Taurasi, Guerriero Claudio, La Torella , Miervini, Molettieri Armando, Sella delle Spine, Tecce, Tenuta Cavalier Pepe, Terrecolte, Terre d’Angelo, , Guastaferro, Vadiaperti, Vigna Villae, Villa Diamante, il Gruppo del Consorzio dei Produttori del Ravece dop, l’azienda FAM, Rossetti Antonio commerciante e produttore di prodotti di campo, Zulla Rosina produttrice di formaggio laticauda, Forgione produttore di Caciocavallo e provoloni, Grieci Rocco Antonio produttore di Formaggi di vaccino e caciocavallo, l’agriturismo il torchio che porterà il pane di monte calvo, l’agriturismo Regio Tratturo e il Poggio e il Picchio produttori di marmellate. Saranno presenti ancora il miele di Bellamamma, i torroni di De Luca, Maiali, salsicce e insaccati della Colombaia di Ariano Irpino e di Roberto Caggiano, la pasta fresca di Hirpinia naturalia e le grappe della distilleria Antonellis.
Per info: Franco Archidiacono 380 9019050, Sandro Barletta 338 5234241, Flavio Castaldo 333 6064386
info@condottaufitataurasi.it ; info@mercatialborgo.it ;
www.mercatialborgo.it
(www.condottaufitataurasi.it) insieme al Comune di Taurasi e all’Associazione Culturale il Campanile si fa promotrice di cinque giorni di incontri a Taurasi (AV) – prima giornata 01 agosto 2010 dalle ore 9.30 – tra i consumatori e i piccoli produttori di eccellenze enogastronomiche irpine.
Dietro il nome di una prestigiosa DOCG Taurasi c’è un paese di origine agricola che conserva un borgo medievale e un castello che risale ai Longobardi. Il borgo e il suo castello sono il luogo naturale di scambio di tutti i prodotti che donava il fertile agro e il lavoro quotidiano del suo contado. Da sempre i piccoli mercati vendevano
oli, formaggi, vini e prodotti di artigiani itineranti che fornivano i pochi beni di lusso.
La manifestazione farà rinascere il borgo secondo antiche tradizioni ospitando i produttori nei suoi locali e nelle sue piazze. Si presenteranno così alle persone i prodotti di questo territorio: olio, formaggi, insaccati, torroni e naturalmente…. vini.
Gli appassionati del consumo consapevole possono apprendere dal singolo produttore cosa può offrire di speciale Taurasi e l’Irpinia. Coloro che vogliono trattenersi possono partecipare a seminari e a laboratori del gusto che si terranno nell’antico castello, attraverso una guida competente capire i profumi e i sapori che fanno un buon vino, degustare l’alta qualità dei vini del territorio e infine festeggiare per i vicoli del borgo con i suoni della tradizione musicale irpina.
Parteciperanno alla manifestazione: le cantine Antica Hirpinia, Antico Borgo, Antonio Caggiano, Boccella, Cantine Famiglietti, Cantine Giardino, Cantine Guastaferro, Cantine Manimurci , Cantine Russo Taurasi, Cardinale, Contrade di Taurasi – Cantine Lonardo, Elmi, Filadoro, GMG vinicola Taurasi, Guerriero Claudio, La Torella , Miervini, Molettieri Armando, Sella delle Spine, Tecce, Tenuta Cavalier Pepe, Terrecolte, Terre d’Angelo, , Guastaferro, Vadiaperti, Vigna Villae, Villa Diamante, il Gruppo del Consorzio dei Produttori del Ravece dop, l’azienda FAM, Rossetti Antonio commerciante e produttore di prodotti di campo, Zulla Rosina produttrice di formaggio laticauda, Forgione produttore di Caciocavallo e provoloni, Grieci Rocco Antonio produttore di Formaggi di vaccino e caciocavallo, l’agriturismo il torchio che porterà il pane di monte calvo, l’agriturismo Regio Tratturo e il Poggio e il Picchio produttori di marmellate. Saranno presenti ancora il miele di Bellamamma, i torroni di De Luca, Maiali, salsicce e insaccati della Colombaia di Ariano Irpino e di Roberto Caggiano, la pasta fresca di Hirpinia naturalia e le grappe della distilleria Antonellis.
Per info: Franco Archidiacono 380 9019050, Sandro Barletta 338 5234241, Flavio Castaldo 333 6064386
info@condottaufitataurasi.it ; info@mercatialborgo.it ;
www.mercatialborgo.it
giovedì 8 luglio 2010
VINIBUONI D'ITALIA 2011
E' con piacere che comunichiamo che il nostro TAURASI CONVIVIO 2005 ha ottenuto la Golden Star da parte della guida del Touring Club e sarà presente alla finale per l'assegnazione delle Corone dal 26 al 30 luglio a Guardia Sanframondi (Bn).
Questa è l'ennesima attestazione, dopo i giudizi lusinghieri della Guida Veronelli e Luca Maroni e la rivista Il Mio Vino, del lavoro della nostra cantina, in particolare di Gerardo Spiniello che cura il vino con passione ed amore.
Cercheremo di sfruttare questo riconoscimento per far conoscere ed apprezzare sempre più il Taurasi in Italia e nel mondo.
Questa è l'ennesima attestazione, dopo i giudizi lusinghieri della Guida Veronelli e Luca Maroni e la rivista Il Mio Vino, del lavoro della nostra cantina, in particolare di Gerardo Spiniello che cura il vino con passione ed amore.
Cercheremo di sfruttare questo riconoscimento per far conoscere ed apprezzare sempre più il Taurasi in Italia e nel mondo.
lunedì 17 maggio 2010
ESITO DEGUSTAZIONI TAURASI - BAROLO
Come promesso, riportiamo l'esito delle degustazioni tenutesi al Vinitaly presso il nostro stand, per il confronto Taurasi - Barolo
Abbiamo offerta in degustazione i seguenti Taurasi di TerreColte:
1. TAURASI CONVIVIO 2003
2. TAURASI CONVIVIO 2005
3. TAURASI CONVIVIO 2007 campione di botte in affinamento (questo vino al momento della degustazione aveva 18 mesi di legno 50% barrique e 50% tonneaux)
e i seguenti Barolo:
1. BAROLO TERRE 2005
2. BAROLO NIRVANO BERSANO 2004
3. BAROLO FONTANAFREDDA SERRALUNGA 2005
4. BAROLO CORDONE 2001
5. BAROLO MASSOLINO 2003
6. BAROLO BARALE 2003
ogni persona allo stand ha degustato 2 campioni di barolo e 1 di taurasi
I punteggi sono stati i seguenti:
1. BAROLO CORDONE 2001 14,17
2. TAURASI CONVIVIO 2003 13,91
3. TAURASI CONVIVIO 2007 13,89
4. TAURASI CONVIVIO 2005 13,56
5. BAROLO 12,91
6. BAROLO 12,81
7. BAROLO 12,56
8. BAROLO 12,16
9. BAROLO 11,47
Eliminando i punteggi estremi, la classifica vede a pari merito a 14,00 il Barolo Cordone 2001, il Taurasi Convivio 2003 e il Taurasi Convivio 2007.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo nostro gioco, che ci ha permesso:
1. di conoscere tanti appassionati di vino
2. di mostrare loro come il Taurasi sia un grande vino, per nulla inferiore al barolo, anzi
3. di far provare in anteprima quello che sarà uno dei più grandi vini del secolo: il TAURASI 2007 (si badi tutti non solo il nostro), che già adesso, in fase di affinamento regge il confronto con tutti.
4. di far conoscere il taurasi a molti che si sono presentati allo stand curiosi perchè non ne avevano mai sentito parlare. Temiamo di aver fatto più noi per la promozione di questo vino che tutti gli altri (regione Campania e Camera di Commercio di Avellino incluse).
al prossimo evento......
Abbiamo offerta in degustazione i seguenti Taurasi di TerreColte:
1. TAURASI CONVIVIO 2003
2. TAURASI CONVIVIO 2005
3. TAURASI CONVIVIO 2007 campione di botte in affinamento (questo vino al momento della degustazione aveva 18 mesi di legno 50% barrique e 50% tonneaux)
e i seguenti Barolo:
1. BAROLO TERRE 2005
2. BAROLO NIRVANO BERSANO 2004
3. BAROLO FONTANAFREDDA SERRALUNGA 2005
4. BAROLO CORDONE 2001
5. BAROLO MASSOLINO 2003
6. BAROLO BARALE 2003
ogni persona allo stand ha degustato 2 campioni di barolo e 1 di taurasi
I punteggi sono stati i seguenti:
1. BAROLO CORDONE 2001 14,17
2. TAURASI CONVIVIO 2003 13,91
3. TAURASI CONVIVIO 2007 13,89
4. TAURASI CONVIVIO 2005 13,56
5. BAROLO 12,91
6. BAROLO 12,81
7. BAROLO 12,56
8. BAROLO 12,16
9. BAROLO 11,47
Eliminando i punteggi estremi, la classifica vede a pari merito a 14,00 il Barolo Cordone 2001, il Taurasi Convivio 2003 e il Taurasi Convivio 2007.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questo nostro gioco, che ci ha permesso:
1. di conoscere tanti appassionati di vino
2. di mostrare loro come il Taurasi sia un grande vino, per nulla inferiore al barolo, anzi
3. di far provare in anteprima quello che sarà uno dei più grandi vini del secolo: il TAURASI 2007 (si badi tutti non solo il nostro), che già adesso, in fase di affinamento regge il confronto con tutti.
4. di far conoscere il taurasi a molti che si sono presentati allo stand curiosi perchè non ne avevano mai sentito parlare. Temiamo di aver fatto più noi per la promozione di questo vino che tutti gli altri (regione Campania e Camera di Commercio di Avellino incluse).
al prossimo evento......
sabato 17 aprile 2010
Quality From Italy
E' partito il sito www.qualityfromitaly.com, sul quale è possibile trovare le eccellenze dell'enogastronomia italiana e, naturalmente, i vini di terrecolte.
alcuni esempi:
PINOT GRIGIO 2004
Vino aperitivo, adatto su tutta la gamma degli antipasti magri, delle minestre asciutte e in brodo, degli agnolotti ripieni di verdure, dei piatti a base di uova, di pesce e di crostacei
€ 17,00
OLIO DEL RE-OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DENOCCIOLATO 0,25 LT
Olio d'oliva di categoria superiore ottenuto direttamente da estrazione a freddo di olive coltivate in Italia denocciolate e unicamente mediante procedimenti meccanici
€ 8,50
BOTTARGA DI MUGGINE 170-200 GR
Il “caviale sardo” è frutto della lavorazione di uova di muggine salate ed essiccate con ventilazione naturale. Il suo sapore caratteristico e delicato era già noto e apprezzato nell’antichità
€ 22,00
altre prelibatezza a prossimi post
Terre Colte a Vinitaly
5 giorni di fatica, ma ce l'abbiamo fatta.
Anche quest'anno il Vinitaly è passato e, ora, possiamo cominciare a lavorare.
impressioni sparse:
1. buona affluenza di pubblico, ma, soprattutto, più competenza. AL nostro stand, nel Padiglione Campania, tanta gente del nord Italia, interessata ai bianchi campani, ma anche ai rossi.
2. tanti ubriachi....quelli non mancano mai.
3. il padiglione della Campania ha avuto un miglioramento incredibile rispetto allo scorso anno, sembra quasi un padiglione come gli altri.
4. Una domanda, ma perchè Masi non si sognerebbe mai di andare nel Padiglione della Puglia, Firriato in Veneto, Biondi Santi in PIemonte, mentre Feudi, Mastroberardino, Terredora, Villa Matilde, ecc. sono tutti esterni al Padiglione Campania? E perchè, quando la regione Campania deve promuovere il proprio vino poi coinvolge e responsabilizza sempre gli stessi e proprio loro?
Tempo per le degustazioni non ce n'è stato. Due umili e personali segnalazioni:
1. Passito di Aglianico della Cantina Iannella
2. Sagrantino di Montefalco di Di Filippo.
saluti
Anche quest'anno il Vinitaly è passato e, ora, possiamo cominciare a lavorare.
impressioni sparse:
1. buona affluenza di pubblico, ma, soprattutto, più competenza. AL nostro stand, nel Padiglione Campania, tanta gente del nord Italia, interessata ai bianchi campani, ma anche ai rossi.
2. tanti ubriachi....quelli non mancano mai.
3. il padiglione della Campania ha avuto un miglioramento incredibile rispetto allo scorso anno, sembra quasi un padiglione come gli altri.
4. Una domanda, ma perchè Masi non si sognerebbe mai di andare nel Padiglione della Puglia, Firriato in Veneto, Biondi Santi in PIemonte, mentre Feudi, Mastroberardino, Terredora, Villa Matilde, ecc. sono tutti esterni al Padiglione Campania? E perchè, quando la regione Campania deve promuovere il proprio vino poi coinvolge e responsabilizza sempre gli stessi e proprio loro?
Tempo per le degustazioni non ce n'è stato. Due umili e personali segnalazioni:
1. Passito di Aglianico della Cantina Iannella
2. Sagrantino di Montefalco di Di Filippo.
saluti
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