sabato 6 settembre 2008

IL VINO CHE VORREI: I VITIGNI


La scelta del vitigno rappresenta inevitabilmente il vincolo maggiore nella realizzazione della nostra iniziativa.
Abbiamo scelto i vitigni basandoci su due valutazioni:
- individuare opzioni che garantissero un approvvigionamento di uve di qualità sul mercato;
- Garantire al futuro vino la Indicazione Geografica Tipica;

AGLIANICO
E' vitigno di buona vigoria e produttività.
Il grappolo, di media grandezza ed abbastanza compatto, presenta acini con buccia molto resistente dal colore blu intenso e ricca di pruina.
La vendemmia dell'Aglianico avviene solitamente tra la seconda metà di ottobre
e la prima metà di novembre.
Si presenta di colore rosso rubino più o meno intenso o granato vivace, con riflessi arancione dopo l'invecchiamento.
I vini sono generalmente corposi, con morbidi tannini e alta acidità.
Al gusto si evidenziano i frutti rossi (frutti di bosco), con l’invecchiamento emergono sentori di liquirizia, cioccolato amaro e pepe nero.

PIEDIROSSO
Ha grappoli grandi, alati e mediamente spargoli. Gli acini sono medio-grandi, con buccia pruinosa, spessa, quasi coriacea di color rosso-violaceo intenso. Buona vigoria e produttività abbondante e costante. Matura a fine settembre, primi di ottobre.
Il colore è rosso rubino brillante più o meno intenso. Il profumo unisce fresca acidità alla ragranza di note balsamiche ed erbose (salvia, rosmarino, menta), con sentori di pepe nero

BARBERA
Il grappolo, medio, presenta acini elissoidali di media grandezza con buccia di colore blu intenso, molto pruinosa.
Generalemente è vendemmiato intorno ai primi giorni di ottobre.
E’ vitigno estremamente adattabile sul piano colturale, e anche da un punto di vista enologico è caratterizzato da una grande duttilità: le sue uve, dotate di elevata acidità fissa, trovano impiego in una vasta gamma di vini. Sono state anche utilizzate per la produzione di spumanti (soprattutto bianchi), più spesso (grazie alla buona dotazione antocianica e la scarsità di tannini) per vini novelli, per rossi giovani e frizzanti, per vini tranquilli di medio corpo e, infine, con uve ben mature ed affinamento più o meno prolungato nel legno, per rossi ricchi e generosi, non di rado di grande eleganza.
Caratteristiche del vino
Vino rosso rubino, profumo vinoso talvolta di viola. Il gusto è secco, appena morbido.

MERLOT
Il Merlot è un vitigno definito `internazionale`. Di indiscussa origine francese, è oggi presente in quasi tutte le zone vitate del mondo.
Il Merlot è anzitutto un grande produttore di antociani.
Nella maggior parte delle zone vitivinicole del mondo, il Merlot è compagno inseparabile del Cabernet Sauvignon; i due vitigni si integrano perfettamente: il primo donando al vino il suo frutto pieno e precoce, il secondo una maggiore aristocraticità e longevità.
Matura tra la fine di settembre e i primi di ottobre.
I grappoli sono di media grandezza e compattezza. Ha forma piramidale,con una o due ali di 15-20 cm di lunghezza nel complesso. L'acino è medio, sferico e regolare con buccia di buona consistenza di color blu-nero, pruinosa.
Il colore è rosso rubino intenso, al palato emerge la morbidezza dei tannini e prevale il tipico sapore erbaceo.

CABERNET SAUVIGNON
Vitigno di origine bordolese, è senz'altro la varietà più rinomata al mondo per la produzione di vini di grande qualità e longevità. Viene spesso usato in assemblaggio con Cabernet Franc e Merlot, uvaggio che ha preso il nome di bordolese. E’ in grado di produrre vini intensi già nel colore, ricchi di tannini e sostanze aromatiche, capaci di lungo invecchiamento; grazie alla grande struttura di questo vitigno, si possono osare lunghe macerazioni e affinamento in legno, soprattutto rovere francese, che gli consentono di esprimere nel tempo un bouquet complesso e affascinante. Ha foglia media, pentalobata e dentellata; grappolo medio-piccolo, oblungo, cilindro-piramidale, di buona compattezza, con un'ala spesso evidente; acino di dimensioni medie, quasi rotondo, con buccia molto resistente, blu-nera con sfumature violacee, ricca di pruina.
Di solito è vendemmiato a metà ottobre.

CABERNET FRANC
Varietà di origini francesi, utilizzata prevalentemente in assemblaggio col più diffuso Cabernet Sauvignon. Vi sono alcuni casi in cui viene utilizzata quasi in purezza, dando risultati a volte eccellenti. Generalmente, però, ha caratteristiche meno affascinanti, è meno tannico, ha sentori erbacei in buona evidenza e di frutta matura meno complessa, se non del tutto assente nei casi di alte rese. Ha foglia media, pentalobata; grappolo medio, piramidale, semi-spargolo, alato; acini di diversa grandezza , buccia molto resistente, di colore blu-nero, molto pruinosa.
Di solito è vendemmiato a metà ottobre.

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